L'INTELLIGENZA DELL'ANIMA

Leggevo molto tempo fa in un libro di filosofia orientale che l'intelligenza è nell'aria, è dello spirito divino e l'uomo ha solo la capacità di recepirla.
Mi colpì molto questo, fin da allora credevo fosse una proprietà umana, una sua capacità, ma forse era vero così, c'è un'intelligenza nell'anima del mondo, nell'anima umana e noi possiamo solo sentirla e comprenderla.

Proprio oggi questa affermazione si è maturata maggiormente in me. Se ho un problema, non lo risolvo con la mente, ma con l'ascolto dell'intelligenza della mia anima, diventare cioè ricettivo nella comprensione della sua risoluzione da parte dell'anima.

Nella nostra dimensione noi conosciamo l'amore con la dualità di un soggetto che ama ed un altro che è amato e così conosciamo tutte le cose tramite le due facce della stessa medaglia. Avere un problema e risolverlo sono le due facce della stessa medaglia che è l'intelligenza.

Noi però siamo abituati a risolverlo con la nostra mente che si rifà all'esperienza del passato anche se sa benissimo che certe intuizioni gli provengono dall'anima, però è come cercare di risolverle dal basso, dalla nostra dimensione, ma l'anima vede e sa dall'alto, da un punto di vista molto più alto e vasto, dall'immensità, mentre il nostro punto di vista è molto ristretto.

Abbiamo un problema? La nostra anima sa come risolverlo, o meglio, il problema e la sua risoluzione sono la stessa cosa solo divise momentaneamente affinchè noi potessimo conoscere l'intelligenza.
Quindi la risoluzione è già insita nel problema e l'anima già sa come risolverlo, perciò ascoltiamo con la mente vuota come essa ci porta alla sua risoluzione, alla sua conoscenza. Diventiamo ricettivi nel lasciarci trasportare al conseguimento della sua risoluzione.

Vedere il suo processo di funzionalità, ascoltare i suoi passi, le sue intuizioni che entrano in noi o semplicemente le sue dinamiche nel conseguimento dello stesso.
In questo però ci vuole una totale fiducia ed essere vuoti dai propri giudizi e sensi di colpa che spesso noi conserviamo dentro di noi. Questi ci impediscono di lasciarci fluire dall'intelligenza animica e trasportarci nel flusso risolutore, spesso al primo passo diventiamo scettici, ci rimproveriamo che forse sbagliamo, ci vengono i dubbi e abbandoniamo questa ricezione dell'anima nel suo svolgersi e ritorniamo alla mente ed ai suoi sforzi di risoluzione.

Abbandoniamo i sensi di colpa in noi, accettiamo tutto in noi, svuotiamoci di tutte queste nostre zavorre e diventiamo leggeri come l'aria e in questa leggerezza, fiducia ed amore lasciamoci guidare dall'anima, dalla sua intelligenza e dal suo amore.



Fabio Finucci

Commenti

  1. Molto bello il principio dell'intelligenza dell'Anima e che noi dobbiamo riuscire a recepirla. Grazie Fabio

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