LA MIA CASA
Cercavo di farla con i materiali più all'avanguardia e tecnologici che esistevano al momento; ci mettevo impegno e tanto lavoro, ma ogni volta che stavo per finirla, trovavo che nel frattempo, i materiali di costruzione si erano evoluti, erano più tecnologici e questo faceva sì che non mi sentivo più tanto sicuro nella mia casa.
Così, con tanta amarezza e tristezza, ma soprattutto con tanta paura e insicurezza della mia casa fatta con mattoni vecchi, mi rimettevo al lavoro per ricostruirla, convinto che quella sarebbe stata l'ultima volta a cui avrei dovuto rimetterci le mani.
Ma non era così, perchè ancora una volta i materiali di costruzione si erano di nuovo evoluti, ancora più tecnologici e, odiando questa stessa tecnologia a cui non riuscivo mai a stargli dietro e, soprattutto, che faceva sembrare la mia casa sempre insicura, mi rimettevo all'opera, convinto sempre che sarebbe stata l'ultima volta che ci rimettevo le mani.
Vi è piaciuta la mia storiella? Come? Dite che fine ha fatto la mia casa? Quale casa? Ah, quella che mi doveva proteggere dal vento, dalla pioggia, dal freddo e dalle intemperie esterne? Beh, non ce l'ho più!
Ho capito che non ho più motivo di temere il vento, la pioggia, il freddo e le intemperie esterne e me ne vado libero in ogni dove; il mondo è diventato la mia casa.
Postato da: fabiofinucci a 14:06 | link | commenti (1)
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