Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2020

APPARENZA

Immagine
Ho notato dentro di me che quando comprendo qualcosa, quando mi si apre una consapevolezza, normalmente tendo a farne un'ideologia, tendo a costruirci attorno una struttura, un qualcosa da poter seguire per sentirmi più sicuro, come dire:”ecco, adesso ho capito, basta seguire la tal cosa ed il gioco è fatto”. Invece non è affatto così! Comprendere, ad esempio, l'importanza della fiducia in sé e nella vita, il lasciar andare, l'amare se stessi, la non dualità per poi propormelo come obiettivo da seguire non mi riesce, è come se mi sfuggisse ogni volta e da lì le mie frustrazioni di non riuscire e trovarne poi le ragioni o addirittura cercare altre vie. Il fatto è, credo, che seguire un obiettivo o ideologia o anche una consapevolezza propria, per quanto alta sia, esige un comportamento, e "comportarsi" per uniformarsi all'idea o all'immagine di sé che si vuole essere, vuol dire "apparire" e non "essere". Diventa u

LIBERTA'

Immagine
In questo momento sento questa parola, per il momento è una parola, ma vorrei sentirla dentro di me non come parola, ma proprio come libertà.    Cercare di sentirla non è vera libertà, è definirla, quindi racchiuderla, me ne rendo conto, ma è anche un modo per tenerla viva dentro di me, forse perchè, inconsciamente credo essa, se veramente libera, mi trascina via ed io non riesco più a sentirla, posso solo "viverla" ed io, in questo momento, più che viverla, vorrei sentirla, cioè analizzarla, guardarla, osservarla.  Sono cose differenti!  Mi rendo conto che viverla mi fa un po' paura, per questo vorrei prima osservarla, si, lo so, voglio in qualche modo controllarla prima che mi sfugga, prima che mi butti completamente in essa; è come se avessi paura ad immergermi in essa e per questo mi tengo ancora in gabbia, nella mia gabbia ben strutturata, ben definita e in pieno mio controllo. Libertà, sei la mia méta, ma mi fai ancora paura; chissà dove mi p

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *