IL MANIFESTATO E IL NON-MANIFESTATO (2)
Da diversi anni sento importante il vuoto, il silenzio, ma non inteso solo come uno stato di meditazione e contemplazione, ma perchè, forse, è il vero stato. Mi spiego meglio. La vita che conosciamo è il manifestato, di contro, il non-manifestato non lo conosciamo e non possiamo conoscerlo, dato che non si manifesta, ma sicuramente anch'esso è l'esistente (il vuoto, il nulla assoluto non esiste, così come la non-esistenza. Ricordiamo anche che l'Assoluto è sia manifestato che non-manifestato). Forse possiamo parlare di non-manifestato in termini di ”potenza”, mentre il manifestato in quelli di “atto”, ma sappiamo anche che potenza e atto nell'Assoluto sono simultanei e indivisibili, dato che il tempo e lo spazio non esistono. La manifestazione sul piano assoluto non esiste, perchè esiste solo Dio, è quindi solo relativa e soggettiva e in questa soggettività “appare” nascere, crescere, muoversi, morire. I cosmi si emanano eppoi si riassorbono, la materia ritorna ad es...