BABBO NATALE E IL BAMBINO
Questa è una storiella che mi sono inventato all'istante.
Lino era un bambino che amava tanto imparare a suonare la chitarra e desiderava perciò una chitarra come regalo di natale, ma quando scriveva la letterina di natale, qualcosa lo bloccava e anziché scrivere la chitarra come suo forte desiderio di regalo, scriveva altre cose.
Lino era un bambino che amava tanto imparare a suonare la chitarra e desiderava perciò una chitarra come regalo di natale, ma quando scriveva la letterina di natale, qualcosa lo bloccava e anziché scrivere la chitarra come suo forte desiderio di regalo, scriveva altre cose.
Passava natale e Lino
riceveva esattamente ciò che lui scriveva nella sua letterina di
natale. Si faceva vedere felice dai suoi famigliari, ma in cuor suo
si sentiva un po' deluso.
E così andava avanti per
alcuni natali.
Poco prima del suo
prossimo natale, casualmente Lino incontra babbo natale in strada, ci
parla e gli dice: “Ma perchè tu non mi hai mai portato per regalo
una chitarra che io tanto desidero?” E babbo natale ovviamente gli
risponde che lui gli ha sempre portato quello che lui scriveva nella
sua letterina, se vuole una chitarra basta che lui glielo scriva e
gli porterà la chitarra. Il bambino china la testa, annuisce,
riflette indeciso.....babbo natale lo vede così perplesso e gli
chiede:” Ma che problema hai a scriverci una chitarra come regalo
di natale nella tua letterina?” Il bambino, un po' impacciato
risponde:” Ma...sai... poi chissà se la saprò suonare, magari poi
gli altri si aspettano, visto che io la desidero tanto, che io sia
anche bravo, che dovrei poi diventare un grande
chitarrista....chissà....forse allora è meglio che ancora aspetto
un po', forse è meglio che imparo a suonare prima di averla....e se
poi non sarò capace di suonarla? Chissà....forse....magari.....non
so”.
Perchè ti fai tutti
questi problemi? Gli dice babbo natale vedendolo così impacciato, in
fondo una chitarra è un regalo come un altro, perchè ti ci carichi
di così tanta responsabilità?
Il bambino non sa
rispondergli e allora babbo natale prova ad aiutarlo a capire cosa
sente dentro di lui e gli dice:” Hai paura di deludere te stesso e
gli altri? E il bambino:” Beh si, forse è così”.
Vedi caro Lino, gli
risponde babbo natale, questa tua paura fa si che tu non possa
ricevere la tua amata chitarra, di soffocare così la tua vera
passione del cuore e adattarti invece a desiderare quello che gli
altri si aspettano da te. Anzichè scegliere quello che tu vuoi dalla
tua vita, lasci che siano gli altri a scegliere per te per poi
lamentarti perchè gli altri non soddisfano i tuoi desideri.
Devi essere sicuro delle
tue scelte e decisioni, altrimenti deleghi gli altri a farlo per te.
Fai la tua scelta, mettici
tutta la tua energia e vivila in modo responsabile e consapevole.
Il bambino se ne va con il
cuore infranto, non molto soddisfatto delle parole di babbo natale.
Aveva capito che il suo
regalo dipendeva da lui e solo da lui.
Per tanto tempo preferiva
che fossero gli altri a scegliere per lui, in modo che se loro
azzeccavano il suo desiderio, lui si sentiva meno pressione addosso
perchè era comunque un regalo scelto da altri, invece se non
azzeccavano il suo regalo allora poteva sfogare le sue delusioni
attribuendole agli altri che non lo capivano, che non sapevano fare
regali ecc ecc.
Insomma tutte le sue
corazze che si era costruito nell'affrontare le sue non-scelte o
scelte altrui, stavano crollando.
Si sentiva colpito al
cuore, qualcuno aveva letto la verità nel suo cuore e questo aveva
sciolto tutte le sue corazze, ora non aveva più scelta, o meglio,
aveva solo la “sua scelta” da esporre a se stesso prima e agli
altri poi.
Ritornò a casa,
rimanevano solo pochi giorni al prossimo natale e lui era davanti
alla sua letterina per esprimere i suoi desideri.
Mò cosa ci scrivo?
Continuo a scriverci quello che gli altri si aspettano da me o
finalmente scrivo quello che io voglio veramente?
“Caro babbo natale,
quest'anno per natale voglio una CHITARRA!”
E chissenefrega se poi non
sarò capace di suonarla e non divento famoso.
Ma, prima di firmarla,
entra il suo papà nella sua cameretta e gli dice:” Caro Lino, ora
ti sei fatto abbastanza grande, stai diventando un ometto e credo che
sia ora che io ti dica la verità e cioè che in realtà babbo natale
non esiste, babbo natale sono io, sono io che ti porto i regali che
tu desideri”.
Bummmmm.
Il povero Lino sprofonda
al suolo!
Proprio adesso che aveva
deciso di chiedere la sua amata chitarra viene a sapere che babbo
natale non c'è, ma allora quello incontrato per strada chi era? Mi
ha preso in giro!
Ritorna infuriato in
strada e lo rivede lì, seduto su una panchina, si siede con lui
abbastanza arrabbiato, pronto per dirgliene quattro.
Ehilà Lino, gli fa babbo
natale, di nuovo qui? E il bambino:” Tu non sei babbo natale, babbo
natale non esiste, tu mi hai preso in giro!” Perchè dici questo
mio caro Lino? Ti ho forse detto cose non vere? Non era forse il tuo
cuore a parlare? Io ti ho solo aiutato a capire perchè non volevi
esprimere a te stesso e agli altri il tuo vero desiderio di regalo.
Beh, risponde Lino, si questo è vero ma.....”Ma cosa?” Fa babbo
natale, ma....niente...ecco....e comunque tu non sei babbo natale,
risponde Lino.
Ah questo è vero,
risponde babbo natale, però rimane sempre quello che tu hai nel tuo
cuore, quello non è falso, anzi è la cosa più vera che tu hai e
dovresti ascoltarla di più, non sei d'accordo?
Il bambino ancora un po'
imbronciato per le parole di babbo natale se ne ritorna di nuovo a
casa sentendosi ancora sconfitto dalle parole di babbo natale, si
sente sconfitto perchè le sue parole gli sono penetrate nel cuore,
gli hanno toccato il cuore, ossia la sua verità e lì, nel cuore non
c'è finzione, lì nel cuore non ci sono nascondigli, si è nudi ed è
per questo che molti non vogliono entrarci nel proprio cuore e da lì
scappano dove possono nascondersi o vestirsi di corazze.
Passano gli anni, Lino è
diventato adulto ormai, da quell'incontro con babbo natale ha
imparato una cosa molto importante, ha capito che gli uomini
preferiscono imparare a sopravvivere anziché imparare a vivere,
proprio come lui faceva da bambino, delegando agli altri la sua vita
per poi lamentarsi che gli altri non capivano o soddisfavano le sue
aspettative, ha imparato a scegliere nella vita e a prendersi le
responsabilità delle sue scelte, ha imparato ad essere se stesso, a
scegliere dal proprio cuore, ad attingere dalla sua verità interiore
ed ha imparato soprattutto a capire che attraverso le sue scelte
consapevoli lui espande nell'universo la sua stessa energia,
quell'energia che parte dal profondo del proprio cuore e si espande
nell'universo attraverso le sue scelte e l'universo stesso, quale
matrice di amore, equilibrio ed armonia, restituisce poi nel
manifestato, nel mondo stesso. Lino ha compreso che è lui stesso il
creatore della sua propria vita, così come ognuno di noi e che in
fondo, non è vero che babbo natale non esiste, invece babbo natale è
insito in ogni bambino, sono la stessa cosa, con la sola differenza
che il bambino non sa che babbo natale è proprio lui stesso e lo
crede fuori di sé.............proprio come ogni umano!
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