L'AMORE, FORZA CREATRICE
Nel campo
della spiritualità, la fisica quantistica ha permesso di vedere la
vita con una consapevolezza molto più alta del passato o almeno ha
verificato e sperimentato quanto saggi del passato affermavano.
Sappiamo che
siamo noi a creare la nostra realtà, ma pur sapendo questo, riesce
ancora difficile creare una vita migliore per noi.
Io credo che
tutto l'universo si muove nell'armonia e credo che quest'armonia non
la dia uno sforzo psicologico o mentale su come bisogna fare ad
andare d'accordo, ma la dia l'amore, la cui armonia è insita.
Sappiamo di
essere i creatori della nostra realtà, però pensiamo anche se
quello che creiamo o vogliamo creare sia poi in sintonia col volere
divino, perchè altrimenti la nostra creazione non si avvererà. E
qui si innescano tutti quei meccanismi psicologici su come poterla
realizzare affinchè vada a buon fine, facendo leva sulla legge di
attrazione, sui nostri potenziali assopiti, sui pensieri positivi o
autosuggestioni ecc.
Io dico
semplicemente questo:”Crea con amore, attraverso l'amore e per
amore e vedrai che non avrai bisogno di aspettare il beneplacito
divino, di sapere se è in armonia con l'universo o se è il volere
di Dio; sono più che sicuro che lo è.” (Battiato cantava “Tutto
l'universo obbedisce all'amore”).
Credo che
l'amore sia quella forza creatrice, quell'energia universale,
quell'essenza vitale, quello spirito divino che sincronizza e
soddisfa ogni bisogno e desiderio di tutto l'universo e che va molto
oltre il semplice sentimento. E' quel motore, quell'onda energetica
che dà energia e vitalità a tutta la creazione e al suo
manifestarsi.
Vuoi aiutare
te stesso? Amati! Vuoi aiutare gli altri? Amali! Vuoi aiutare il
mondo? Amalo!
Noi
impariamo a conoscere l'amore attraverso noi stessi, perchè ogni
cosa che sentiamo e viviamo è sempre e solo tramite noi stessi.
Non possiamo
sentire le emozioni, i sentimenti altrui se non come confronto con il
nostro sentire.Tutto parte da noi stessi e così anche l'amore parte da noi stessi, non possiamo amare gli altri e la vita se non amiamo noi stessi.
Se c'è tensione in noi, conflitto interiore, come possiamo dare amore? Come possiamo essere pace all'esterno se non siamo pace in noi?
Questo amore
diventa il motore di tutto l'universo, di tutta la vita e della sua
manifestazione.
Noi creiamo
la nostra vita e l'amore dà vitalità alla sua manifestazione. Ma spesso riesce difficile dare vitalità alla nostra vita, dare quell'energie d'amore perchè essa prosperi, proprio perchè è difficile amare se stessi e crescere nell'amore.
Molte volte amiamo più l'immagine che vogliamo avere di noi che quello che siamo veramente e questo ci distoglie e ci crea delle difficoltà di comprensione.
Vediamo di
comprendere queste difficoltà.
Ci sono
giorni in cui ci amiamo profondamente e tutto sembra sorriderci,
amiamo ogni cosa e situazione che ci sta attorno, ma poi, basta un
giorno che siamo più concentrati nelle nostre preoccupazioni
quotidiane che iniziano i conflitti interiori, mi rimprovero che non
va bene, che sto sbagliando, che non sono capace, che ho risposto
male a tal de tali e non va bene, che sono sbagliato e così facendo
non mi amo più, perchè sto concentrando tutto me stesso al
raggiungimento di un ideale da seguire.
Il giusto
comportamento è concentrarci sempre in noi stessi e non sull'ideale,
perchè altrimenti usciamo da noi stessi, non siamo più centrati.
Un giorno mi
gira storto, pazienza, mi accetto, non mi giudico, non inizio a
torturarmi dicendomi che devo migliorare, perchè anche il volersi
migliorare significa che io non mi sto accettando e quindi creo un
conflitto dentro di me tra il mio ideale da seguire e il mio essere e
l'amore per me stesso è dimenticato e di conseguenza l'amore per la
vita.
Ho detto di
“non giudicarsi”, ma anche qui bisogna prestare attenzione,
perchè, se me lo pongo come obiettivo da seguire, nel momento che mi
scappa un giudizio, mi dico subito: “no, non devo giudicarmi” e
così facendo non faccio altro che prolungare il giudizio, dando un
altro giudizio al giudizio.
Mi è
scappato un giudizio? Pazienza, lo osservo e lo accetto! Se mi dico
di aver sbagliato continuo a non accettarmi e a non amarmi.
A volte ci
capita di fare cose o scelte e ci domandiamo se siano giuste o
sbagliate, non è importante sapere se sono giuste o no, piuttosto
sapere quanto amore mettiamo in ciò che facciamo o scegliamo, perchè
quando lo fai per e con amore ogni dubbio svanisce. L'amore è il
motore della vita, se c'è amore la tua creazione diventa florida e
viva. Se fai una stessa cosa, ma senza amore, la fai perchè credi
che sia giusto farla ma non ne sei convinto, non ti parte dal cuore,
oppure la fai perchè pensi di avere l'approvazione celeste o di
qualcuno che ci tieni o ancora perchè credi di volerla ma ti è
suggerita dalla paura e non dall'amore, la tua creazione potrebbe non
darti i frutti sperati proprio perchè non la coltivi col cuore, con
amore, con tutto te stesso. La vita è un po' come una piantina che
coltivi e nutri; se c'è amore cresce bene, se non c'è amore non
cresce bene.
Se poi non
siamo decisi su cosa fare, non importa, rimani in pace con te stesso,
non c'è cosa migliore di essere in pace con noi stessi e in questa
pace riesci ad assaporare ogni attimo della tua vita, ogni piccola
situazione quotidiana vivendo il momento ora, perchè rimanendo in
pace con te stesso sei presente a te stesso e quindi riesci a godere
dell'attimo presente e sicuramente, in questa pace, in questo amore
per te stesso poi, fiorirà anche quell'imput, quell'ispirazione,
quell'intuito che ti aprirà a sapere cosa fare e verrà dalla
passione e non dallo sforzo della mente che ha paura di sbagliare.
E'
importante concentrare sempre l'attenzione in noi stessi, stare
centrati in noi stessi, essere presenti in ogni istante a noi stessi,
senza voler raggiungere una mèta. un ideale. Accettare ogni cosa di
noi, accorgersi ed osservarsi, ma senza giudicarsi, rimproverarsi o
criticarsi, altrimenti usciamo dall'amore per noi stessi, e
continuiamo nei nostri conflitti interiori che poi portiamo
all'esterno di noi.
Non è
importante l'obiettivo, la mèta per quanto alta essa possa essere,
ma è importante rimanere a noi stessi, concentrare l'amore in noi
stessi, solo allora potremo anche espanderlo.
Nel mio
precedente scritto “Lo sconosciuto in noi” sottolineavo proprio
questo e cioè che se mi scopro di aver paura o avere dubbi ecc, non
devo concentrarmi sulla paura stessa o dubbio e sentirmi poi debole e
frustrato accusandomi, ma concentrarmi su me che ho paura, su me che
ha dubbi, accettandomi ed amarmi nella mia paura e nel mio dubbio.
Non posso amare quella paura in quel momento, ma posso amare me che
ho paura. E' per comprendere come rimanere centrati in se stessi e
non disperdersi in un ideale da seguire.
Essere è più importante di “voler” essere.
A questo mi
viene da concludere con un altro mio precedente scritto:
Quando
ti libererai del tuo "voler" creare, si aprirà la tua
natura creativa.
Quando ti libererai del tuo "voler" amare, si aprirà la tua natura amorevole.
Quando ti libererai del tuo "voler" unirti al tuo Sè, si aprirà la tua natura divina.
Tu non hai bisogno di "volere", tu "SEI".
Lascia che la tua vera natura sia e senza volerlo accadrà.
Lasciati essere!
Quando ti libererai del tuo "voler" amare, si aprirà la tua natura amorevole.
Quando ti libererai del tuo "voler" unirti al tuo Sè, si aprirà la tua natura divina.
Tu non hai bisogno di "volere", tu "SEI".
Lascia che la tua vera natura sia e senza volerlo accadrà.
Lasciati essere!
oggi la più grande forma di azione è proprio lasciare che succeda, non lottare, non forzare. "Mi amo in ogni adesso" soprattutto quando voglio scappare da "me che non mi piace". Lo leggo e lo sento da tante parti. E funziona perchè mi fa vivere nei momenti più disperati. Anche se mi muovo verso gli altri la cosa molto importante che credo di aver scoperto, è stare ferma a vedere come sente l'altro invece di agire a caso o seguendo solo me. Forse è un mondo del sentire appunto quello dell'amore cone meno parole. devo solo ricordarlo con pazienza e costanza e calma, appunto senza forzare mai. Grazie per le tue belle riflessioni
RispondiEliminaraffaella
bell'articolo complimenti all'autore.
RispondiEliminami riempe l'anima leggerti..................
RispondiEliminaAmare noi stessi è la cosa più difficile che possiamo fare,ma un viaggio di mille miglia inizia da un singolo passo.
RispondiEliminaLa cosa più bella è il lasciar andare, il non pensare,il non giudicarci, ma noi siamo abituati ad usare sempre strategie mentali per poter sopravvivere,lo sforzo invece in questo momento deve essere il lasciar fluire,affidandoci alla nostra natura divina, che ha sempre le risposte giuste.
Il lavoro è di notevole entità, serve fiducia e perseveranza ma i risultati sono "divini".
Grazie.
Grazie all autore.Volo libero a tutti NOI.
RispondiEliminaGRAZIE fabio...sentire le tue belle parole mi aiuta ancora di più nell'amarmi e lasciare andare le paure....che mi impediscono di manifestare incondizionatamente l'amore per la mia fiamma gemella fonte della mia vita stessa e tu sai a chi mi riferisco..Grazie amico mio. Yoseph
RispondiEliminaGRAZIE 1000! BELLISSIMA RIFLESSIONE SULL'AMORE! Che tutta l'umanità possa vivere, fare esperienza di questo! Il mondo è così proprio perché purtroppo nella maggioranza c'è assenza di amore. Se ci fosse più Amore non ci sarebbero guerre, conflitti, etc. Quindi iniziamo da noi stessi a praticare e vivere tutto questo!
RispondiEliminaNamastè
Marcella
L'AMOR CHE MOVE IL SOLE E L'ALTRE STELLE
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